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La Piazza, riservata ai pedoni e ricoperta da un grande prato, assunse l'aspetto definitivo solo nel XIX secolo, soprattutto ad opera dell'architetto Alessandro Gherardesca, che si interessò al restauro dei celebri monumenti.
La Torre, il campanile pendente più famoso del mondo oltre che monumento universalmente noto, fu iniziata nel 1173 e cominciò a inclinarsi di lato nel 1274 prima che fosse completato il terzo ordine.
L'inclinazione è dovuta al suolo di limo sabbioso su cui poggiano le fondazioni, profonde appena tre metri. In seguito ai lavori di consolidamento effettuati negli anni '90 del secolo scorso la pendenza si è ridotta di circa 40 centimetri e il monumento è stato riaperto al pubblico, seppure con modalità di accesso più limitate rispetto al passato.
Il nucleo del complesso è il Duomo, la splendida cattedrale marmorea dedicata a Santa Maria Assunta. Iniziato nel 1063, è un edificio a croce latina a cinque navate che fu proclamato Chiesa Primaziale quando, nel 1092, Papa Urbano II conferì all'arcivescovo Daiberto il titolo di Primate, onorificenza oggi soltanto formale.
Il Battistero, dedicato a San Giovanni Battista, s'innalza di fronte alla facciata ovest del Duomo. Subentra ad un precedente battistero, più piccolo, che si trovava a nord della Cattedrale. Internamente presenta un’insolita cupola troncoconica che copre solo il giro interno di pilastri. La circonferenza di 107,25 m ne fa il più grande battistero d’Italia e del mondo.
Il Camposanto monumentale si trova al limite nord della Piazza. Una leggenda narra che esso sia stato costruito intorno ad uno strato di terra portato a Pisa per mare dalla Terrasanta dopo la Seconda Crociata (XII secolo). La struttura è quella di un chiostro rettangolare in stile gotico fiorito.
Ancora oggi sono in corso i lavori di restauro iniziati subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando un proiettile di artiglieria cadde sul tetto in piombo provocandone la fusione e la colatura lungo le mura perimetrali, ricoperte di meravigliosi affreschi. I disegni preparatori degli affreschi, rinvenuti al momento del distacco di questi ultimi, sono oggi esposti nel Museo delle Sinopie, situato nell'antico ospedale del XIII secolo sul lato sud della Piazza.
La Torre, il campanile pendente più famoso del mondo oltre che monumento universalmente noto, fu iniziata nel 1173 e cominciò a inclinarsi di lato nel 1274 prima che fosse completato il terzo ordine.
L'inclinazione è dovuta al suolo di limo sabbioso su cui poggiano le fondazioni, profonde appena tre metri. In seguito ai lavori di consolidamento effettuati negli anni '90 del secolo scorso la pendenza si è ridotta di circa 40 centimetri e il monumento è stato riaperto al pubblico, seppure con modalità di accesso più limitate rispetto al passato.
Il nucleo del complesso è il Duomo, la splendida cattedrale marmorea dedicata a Santa Maria Assunta. Iniziato nel 1063, è un edificio a croce latina a cinque navate che fu proclamato Chiesa Primaziale quando, nel 1092, Papa Urbano II conferì all'arcivescovo Daiberto il titolo di Primate, onorificenza oggi soltanto formale.
Il Battistero, dedicato a San Giovanni Battista, s'innalza di fronte alla facciata ovest del Duomo. Subentra ad un precedente battistero, più piccolo, che si trovava a nord della Cattedrale. Internamente presenta un’insolita cupola troncoconica che copre solo il giro interno di pilastri. La circonferenza di 107,25 m ne fa il più grande battistero d’Italia e del mondo.
Il Camposanto monumentale si trova al limite nord della Piazza. Una leggenda narra che esso sia stato costruito intorno ad uno strato di terra portato a Pisa per mare dalla Terrasanta dopo la Seconda Crociata (XII secolo). La struttura è quella di un chiostro rettangolare in stile gotico fiorito.
Ancora oggi sono in corso i lavori di restauro iniziati subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando un proiettile di artiglieria cadde sul tetto in piombo provocandone la fusione e la colatura lungo le mura perimetrali, ricoperte di meravigliosi affreschi. I disegni preparatori degli affreschi, rinvenuti al momento del distacco di questi ultimi, sono oggi esposti nel Museo delle Sinopie, situato nell'antico ospedale del XIII secolo sul lato sud della Piazza.
Piazza dei Miracoli Pisa
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