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Ogni cibo, cotto o crudo, ogni piatto della cucina tipica della provincia di Pisa esalta i propri sapori se accompagnato dai vini bianchi e rossi, rosati o amabili, prodotti sul territorio soprattutto nelle zone collinari.
Il vino, “Nettare di Bacco”, com’era chiamato dagli antichi Romani, è il prodotto per eccellenza dell’area pisana.
Dalle Colline Pisane, caratterizzate da vigneti disseminati un po’ ovunque, alla Valdera, dove i filari di viti si alternano ai terrazzamenti degli olivi e ai frutteti, fino ad alcune zone della Val di Cecina, la tradizione vitivinicola e la produzione di vini di qualità danno vita ad itinerari che, accanto alle cantine, ai vigneti ed alle degustazioni di vino, fanno scoprire le bellezze architettoniche, ambientali ed enogastronomiche del territorio, accompagnati da un susseguirsi di sagre, feste, mostre mercato e rassegne.
La provincia di Pisa è attraversata da due Strade del Vino, itinerari realizzati all’interno di territori che coniugano la vocazione vitivinicola alla presenza di attrattive paesaggistiche, d’arte, culturali e storiche che li connotano e li identificano.
La Strada del Vino Costa degli Etruschi, condivisa con la provincia di Livorno, percorre alcuni comuni della Val di Cecina e annovera tra i vini pisani il Montescudaio DOC. Qui il vino si presenta in due qualità: Rosso (dal colore e dal profumo intenso, dall’aspetto asciutto e di buona corposità) e Bianco, dove invece prevale il Trebbiano Toscano dal colore giallo paglierino e dal profumo fruttato.
La Strada del Vino delle Colline Pisane percorre esclusivamente comuni della provincia pisana e presenta il Chianti DOCG delle Colline Pisane (vino rosso tranquillo adatto ad ogni occasione che migliora con l’invecchiamento), il Bianco Pisano San Torpè DOC (dal sapore secco, armonico e delicato e dal profumo vivace) e la tipologia del Vin Santo San Torpè DOC.
Sull’intero territorio provinciale si produce inoltre l’IGT Toscano, rosso, bianco e rosato.
Lungo le Strade del Vino, attraverso borghi e centri d’arte che vale la pena di visitare, ogni turista, non solo gli appassionati del vino, può trovare, in ogni stagione, ospitalità e accoglienza soprattutto negli agriturismo ed effettuare visite alle cantine o ai vigneti e degustazioni di vini, magari accompagnate da assaggi di prodotti locali.
fonte: pisaunicaterra
Il vino, “Nettare di Bacco”, com’era chiamato dagli antichi Romani, è il prodotto per eccellenza dell’area pisana.
Dalle Colline Pisane, caratterizzate da vigneti disseminati un po’ ovunque, alla Valdera, dove i filari di viti si alternano ai terrazzamenti degli olivi e ai frutteti, fino ad alcune zone della Val di Cecina, la tradizione vitivinicola e la produzione di vini di qualità danno vita ad itinerari che, accanto alle cantine, ai vigneti ed alle degustazioni di vino, fanno scoprire le bellezze architettoniche, ambientali ed enogastronomiche del territorio, accompagnati da un susseguirsi di sagre, feste, mostre mercato e rassegne.
La provincia di Pisa è attraversata da due Strade del Vino, itinerari realizzati all’interno di territori che coniugano la vocazione vitivinicola alla presenza di attrattive paesaggistiche, d’arte, culturali e storiche che li connotano e li identificano.
La Strada del Vino Costa degli Etruschi, condivisa con la provincia di Livorno, percorre alcuni comuni della Val di Cecina e annovera tra i vini pisani il Montescudaio DOC. Qui il vino si presenta in due qualità: Rosso (dal colore e dal profumo intenso, dall’aspetto asciutto e di buona corposità) e Bianco, dove invece prevale il Trebbiano Toscano dal colore giallo paglierino e dal profumo fruttato.
La Strada del Vino delle Colline Pisane percorre esclusivamente comuni della provincia pisana e presenta il Chianti DOCG delle Colline Pisane (vino rosso tranquillo adatto ad ogni occasione che migliora con l’invecchiamento), il Bianco Pisano San Torpè DOC (dal sapore secco, armonico e delicato e dal profumo vivace) e la tipologia del Vin Santo San Torpè DOC.
Sull’intero territorio provinciale si produce inoltre l’IGT Toscano, rosso, bianco e rosato.
Lungo le Strade del Vino, attraverso borghi e centri d’arte che vale la pena di visitare, ogni turista, non solo gli appassionati del vino, può trovare, in ogni stagione, ospitalità e accoglienza soprattutto negli agriturismo ed effettuare visite alle cantine o ai vigneti e degustazioni di vini, magari accompagnate da assaggi di prodotti locali.
fonte: pisaunicaterra
Vino e strade del vino pisane
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