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Nel 1993 è stato inaugurato il museo della Pieve, che comprende una grande quantità di arredi sacri in metallo nobile, risalenti al periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo.
Il Museo racchiude opere d’arte di pregio notevolissimo, le quali, per ricchezza e raffinatezza possono paragonarsi a quelle esistenti nella Primaziale Pisana.
Per la maggior parte il tesoro è composto da candelieri, calici, turiboli, ostensori, reliquari, vassoi e lampade, prodotti dai più famosi argentieri di scuola lucchese, pisana e fiorentina nei secoli XVII e XVIII.
Questi arredi, in gran parte, furono donati alla Pieve dopo la venuta delle reliquie di San Valentino.
Nel museo sono inoltre presenti 8 vetrine di paramenti liturgici, collocabili tra la fine del XVI secolo e la fine del XVIII secolo, di notevole interesse per il pregio e la raffinatezza dei tessuti con i quali sono stati realizzati.
fonte sito comune Bientina
Il Museo racchiude opere d’arte di pregio notevolissimo, le quali, per ricchezza e raffinatezza possono paragonarsi a quelle esistenti nella Primaziale Pisana.
Per la maggior parte il tesoro è composto da candelieri, calici, turiboli, ostensori, reliquari, vassoi e lampade, prodotti dai più famosi argentieri di scuola lucchese, pisana e fiorentina nei secoli XVII e XVIII.
Questi arredi, in gran parte, furono donati alla Pieve dopo la venuta delle reliquie di San Valentino.
Nel museo sono inoltre presenti 8 vetrine di paramenti liturgici, collocabili tra la fine del XVI secolo e la fine del XVIII secolo, di notevole interesse per il pregio e la raffinatezza dei tessuti con i quali sono stati realizzati.
fonte sito comune Bientina
Museo della Pieve
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