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Unesco, la luminara deve battere le gondole
Pisa, 14 settembre 2013 - DOPPIO incontro a Roma ieri per l’assessore comunale alle manifestazioni storiche Federico Eligi e il suo staff, un altro «tassello» verso la candidatura della Luminara a patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Al mattino il passaggio con il presidente della commissione nazionale italiana per l’Unesco Giovanni Puglisi e con il segretario generale Lucio Alberto Savoia, al pomeriggio quello al Ministero dei beni culturali con il direttore del «Servizio I» Gianni Bonazzi.
All’esame la pratica pisana della candidatura, il dossier di circa 30 pagine (con foto, documenti e clip di circa dieci minuti allegati) che a novembre — dopo la traduzione in inglese e francese — dovrà essere inviato alla sede Unesco di Parigi.«E’ STATA una verifica dal punto di vista tecnico — spiega l’assessore Federico Eligi —: la pratica sta andando avanti bene e senza intoppi. Ovviamente la sfida sarà durissima perchè in gara, per l’Italia, si sono inseriti ‘avversari’ come la gondola di Venezia...».
La Luminara dovrà, quindi, presentarsi con tutte le carte assolutamente in regola cercando di dimostrare anche il proprio «peso politico». Un elemento per definire il quale entra in gioco anche la città di Pisa, i suoi monumenti e la sua storia. Il responso arriverà poi nel mese di marzo: «A primavera — spiega Eligi — Roma deciderà quali saranno le priorità. Una sorta di ‘classifica’ italiana che Parigi poi deciderà se ratificare e confermare». Il posto in ballo è uno solo e non ci sono appelli.
INTANTO si perfeziona sempre di più il «progetto-Luminara». A seguire l’iter e i contenuti sono il funzionario del Comune di Pisa Doris Viacava e la dottoressa Chiara Bortolotto, responsabile scientifica del dossier per la candidatura Unesco, entrambe ieri a Roma insieme all’assessore Eligi. Cinque i progetti di salvaguardia che compongono il «plico» targato Pisa che comprende anche una serie di disegni fatti dai bambini delle scuole.PRIMO progetto, già annunciato dall’assessore Eligi: il prolungamento della Luminara fino alla Torre con illuminazione e biancherie lungo via Santa Maria fino al fiume. Una novità che ha già riscosso consensi alla quale si aggiungerà un percorso di approfondimento della storia della manifestazione fatto insieme alle scuole cittadine e la creazione di un archivio di documenti sulla Luminara che sarà poi messo a disposizione di tutti i pisani.
E ancora: un piano ecologico di riciclo dei materiali della Luminara (l’alluminio e la plastica dei bicchieri contenenti i lumini) e un ultimo progetto (nel quale sarà coinvolta anche la Soprintendenza) che potrà portare alla redazione di un catalogo di biancherie e palazzi. Obiettivo: ripristinare i disegni originari. Ma non è tutto.Nel dossier pisano saranno inseriti anche i «commenti» dei cittadini che vorranno condividere e contribuire alla candidatura Unesco della notte più magica dell’anno. L’appello è quindi a collegarsi al sito web e rispondere alla domanda «Sei d’accordo?» (in alto a destra ma nei prossimi giorni balzerà in primo piano).
(tratto da: La Nazione, Pisa)
NOTIZIE TOSCANA PISA (From domenica 12 gennaio 2014, never expire)
Pisa, 14 settembre 2013 - DOPPIO incontro a Roma ieri per l’assessore comunale alle manifestazioni storiche Federico Eligi e il suo staff, un altro «tassello» verso la candidatura della Luminara a patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Al mattino il passaggio con il presidente della commissione nazionale italiana per l’Unesco Giovanni Puglisi e con il segretario generale Lucio Alberto Savoia, al pomeriggio quello al Ministero dei beni culturali con il direttore del «Servizio I» Gianni Bonazzi.
All’esame la pratica pisana della candidatura, il dossier di circa 30 pagine (con foto, documenti e clip di circa dieci minuti allegati) che a novembre — dopo la traduzione in inglese e francese — dovrà essere inviato alla sede Unesco di Parigi.«E’ STATA una verifica dal punto di vista tecnico — spiega l’assessore Federico Eligi —: la pratica sta andando avanti bene e senza intoppi. Ovviamente la sfida sarà durissima perchè in gara, per l’Italia, si sono inseriti ‘avversari’ come la gondola di Venezia...».
La Luminara dovrà, quindi, presentarsi con tutte le carte assolutamente in regola cercando di dimostrare anche il proprio «peso politico». Un elemento per definire il quale entra in gioco anche la città di Pisa, i suoi monumenti e la sua storia. Il responso arriverà poi nel mese di marzo: «A primavera — spiega Eligi — Roma deciderà quali saranno le priorità. Una sorta di ‘classifica’ italiana che Parigi poi deciderà se ratificare e confermare». Il posto in ballo è uno solo e non ci sono appelli.
INTANTO si perfeziona sempre di più il «progetto-Luminara». A seguire l’iter e i contenuti sono il funzionario del Comune di Pisa Doris Viacava e la dottoressa Chiara Bortolotto, responsabile scientifica del dossier per la candidatura Unesco, entrambe ieri a Roma insieme all’assessore Eligi. Cinque i progetti di salvaguardia che compongono il «plico» targato Pisa che comprende anche una serie di disegni fatti dai bambini delle scuole.PRIMO progetto, già annunciato dall’assessore Eligi: il prolungamento della Luminara fino alla Torre con illuminazione e biancherie lungo via Santa Maria fino al fiume. Una novità che ha già riscosso consensi alla quale si aggiungerà un percorso di approfondimento della storia della manifestazione fatto insieme alle scuole cittadine e la creazione di un archivio di documenti sulla Luminara che sarà poi messo a disposizione di tutti i pisani.
E ancora: un piano ecologico di riciclo dei materiali della Luminara (l’alluminio e la plastica dei bicchieri contenenti i lumini) e un ultimo progetto (nel quale sarà coinvolta anche la Soprintendenza) che potrà portare alla redazione di un catalogo di biancherie e palazzi. Obiettivo: ripristinare i disegni originari. Ma non è tutto.Nel dossier pisano saranno inseriti anche i «commenti» dei cittadini che vorranno condividere e contribuire alla candidatura Unesco della notte più magica dell’anno. L’appello è quindi a collegarsi al sito web e rispondere alla domanda «Sei d’accordo?» (in alto a destra ma nei prossimi giorni balzerà in primo piano).
(tratto da: La Nazione, Pisa)
Candidatura della Luminara a patrimonio dell'Unesco
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