PISA SEARCH ENGINE
Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli
Nel territorio del parco sono visibili i segni dell’intervento dell’uomo che, in alcune zone, ha sostituito la vegetazione spontanea con coltivazioni di interesse agrario, soprattutto cereali e foraggere, o ha creato gli spazi per l'allevamento di bovini, equini e ovini.
Le aree agricole più estese si trovano all’interno delle tenute di San Rossore, Coltano e Tombolo, a prevalente produzione cerealicola e zootecnica, nel rispetto dei fondamenti dell’agricoltura compatibile e biologica, per favorire l’integrazione tra lo sviluppo rurale e il recupero e mantenimento della biodiversità, garantendo la salvaguardia degli habitat naturali.
Nelle aree golenali del fiume Serchio e nel Padule Meridionale, per la particolare fertilità dei terreni è praticata per lo più la coltivazione di orticole, in particolare spinacio e pomodoro, ma anche una buona attività di ortoflorovivaismo.
Nell’area è diffusa anche l’avicoltura, rappresentata soprattutto da fagiani in voliera, tacchini, galline ovaiole, con importanti insediamenti nella zona settentrionale del parco.
Costante è l’impegno delle aziende che ricadono nel Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli per il miglioramento dei sistemi di coltivazione e lo sviluppo delle produzioni biologiche, anche con l’istituzione da parte dell’Ente Parco di un “Marchio di Qualità” a garanzia di quei prodotti di tipicità locale ottenuti senza l’ausilio di supporti chimici.
San Rossore, Bottega del ParcoAll'interno della Tenuta San Rossore è aperta al pubblico la Bottega del Parco, vera e propria "bottega del gusto", punto di riferimento per l'acquisto e la degustazione di prodotti tipici e locali di qualità del parco. Su un lato della bottega è in bella mostra il bancone delle specialità fresche, tra cui le carni della Tenuta San Rossore: la mucca pisana, detta “mucco pisano”, allevata da almeno cinque secoli nell’area del parco, e l’agnello e la pecora di razza nera massese, la più importante razza ovina toscana.
La degustazione e la vendita dei prodotti locali del parco può essere effettuata anche presso i Centri Visita della Sterpaia e di Coltano.
fonte pisaunicaterra
Nel territorio del parco sono visibili i segni dell’intervento dell’uomo che, in alcune zone, ha sostituito la vegetazione spontanea con coltivazioni di interesse agrario, soprattutto cereali e foraggere, o ha creato gli spazi per l'allevamento di bovini, equini e ovini.
Le aree agricole più estese si trovano all’interno delle tenute di San Rossore, Coltano e Tombolo, a prevalente produzione cerealicola e zootecnica, nel rispetto dei fondamenti dell’agricoltura compatibile e biologica, per favorire l’integrazione tra lo sviluppo rurale e il recupero e mantenimento della biodiversità, garantendo la salvaguardia degli habitat naturali.
Nelle aree golenali del fiume Serchio e nel Padule Meridionale, per la particolare fertilità dei terreni è praticata per lo più la coltivazione di orticole, in particolare spinacio e pomodoro, ma anche una buona attività di ortoflorovivaismo.
Nell’area è diffusa anche l’avicoltura, rappresentata soprattutto da fagiani in voliera, tacchini, galline ovaiole, con importanti insediamenti nella zona settentrionale del parco.
Costante è l’impegno delle aziende che ricadono nel Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli per il miglioramento dei sistemi di coltivazione e lo sviluppo delle produzioni biologiche, anche con l’istituzione da parte dell’Ente Parco di un “Marchio di Qualità” a garanzia di quei prodotti di tipicità locale ottenuti senza l’ausilio di supporti chimici.
San Rossore, Bottega del ParcoAll'interno della Tenuta San Rossore è aperta al pubblico la Bottega del Parco, vera e propria "bottega del gusto", punto di riferimento per l'acquisto e la degustazione di prodotti tipici e locali di qualità del parco. Su un lato della bottega è in bella mostra il bancone delle specialità fresche, tra cui le carni della Tenuta San Rossore: la mucca pisana, detta “mucco pisano”, allevata da almeno cinque secoli nell’area del parco, e l’agnello e la pecora di razza nera massese, la più importante razza ovina toscana.
La degustazione e la vendita dei prodotti locali del parco può essere effettuata anche presso i Centri Visita della Sterpaia e di Coltano.
fonte pisaunicaterra
Parco dei Sapori
Share page: